Agricoltura: audizioni in Consiglio su progetto Consorzi Agrari d’Italia

(Arv) Venezia 28 gen. 2021 – Il progetto Cai (Consorzi Agrari d’Italia) lanciato da Coldiretti è stato al centro dell’incontro con le maggiori associazioni del mondo agricolo veneto promosso dalla terza Commissione consiliare (politiche economiche ed agricole), presieduta da Marco Andreoli (Liga Veneta), vicepresidente Cristina Guarda (Europa Verde) .

“Abbiamo apprezzato la disponibilità delle parti a confrontarsi per comprendere meglio, utilizzando un campo neutro – spiegano il presidente Andreoli e la vice Guarda - Ci interessa salvaguardare la storia centenaria di una esperienza mutualistica fondamentale per gli imprenditori del settore primario del nostro territorio qual è quella dei Consorzi agrari e, nel contempo, capire meglio ragioni e portata di un progetto di aggregazione che può rappresentare una opportunità per lo sviluppo del mondo agricolo e che attualmente pare incontrare incomprensioni e divisioni tra le parti in causa. Una migliore comprensione e una stretta di mano è sempre auspicabile”.

Il progetto Consorzi Agrari d’Italia – ha spiegato in videoconferenza Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti e del Consorzio Agrari Nordest - punta a creare una unica centrale d’acquisto su base nazionale per tagliare i costi aziendali per agrofarmaci, sementi e mangimi e per aggredire i mercati con vendite online e attraverso nuovi canali. Il recupero di competitività avverrà inoltre concentrando in un’unica infrastruttura attività di sistema, razionalizzando acquisti, logistica. Il Cai – secondo i progetti di Coldiretti – diventerà il più grande provider italiano della fornitura di mezzi tecnici e servizi per l’agricoltura e potrà assicurare servizi a tutto campo, da quelli finanziari a quelli di ricerca rivolti alla cisgenetica e all’agricoltura di precisione. Il progetto di piattaforma sarà aperto a tutti gli imprenditori agricoli. L’obiettivo ultimo è difendere e rafforzare il patrimonio di biodiversità italiana, promuovere la chimica verde nel settore primario, aumentare la redditività delle imprese agricole.